TEMPLARI AL FEMMINILE

Troppo bella e provocante
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Sono esistite le Templaresse?
«Stanno
arrivando. Eccole! Sono le Dame Templari. Guarda quella abbronzata e
tutta ingioiellata, vestita con tailleur, minigonna, calze a rete,
stivaletti in pelle a tacchi alti, occhiali da sole modello mosca e
rossetto in tinta con la croce del mantello; non trovi che sia
stupenda? Le altre sono più mediocri. Poi quelle
laggiù...: che visione tremenda!. E che dire degli uomini
templari? Sembrano quasi degli infiltrati in mezzo alle donne.
Assomigliano a delle donnicciole pure loro, schiacciati dalla
preponderante presenza femminile e resi quasi insignificanti,
superflui. Inutili direi. Adattati alle movenze femminili delle loro
Dame. Se si vedessero! Poveri Cristi! Chissà che palle durante i
loro Capitoli... Quasi quasi io li eliminerei del tutto da quel gruppo
perché, davvero, fanno sfigurare quelle amazzoni in pantaloni di
pelle nera. E poi... oddio, ma guarda quelle donne con la spada! Io
dico che se si dovessero inavvertitamente rompere un'unghia con l'elsa,
assisteremmo ad un vero e proprio dramma in diretta... Forse non se ne
rendono conto ma, nel complesso, le Dame Templari stanno insultando la femminilità.
A mio parere si rendono veramente ridicole perché, in questo
caso, non stanno esaltando le loro qualità, imponendosi come in
tanti altri settori, ma si riducono a rincorrere degli uomini. È
vero che l'abito non fa il monaco ma il monaco è un uomo...
Speriamo che almeno le
suore, così come le carabiniere e le poliziotte non esigano la
parità di
abiti perché sono troppo affascinanti vestite in modo
femminile... E comunque, alla fine dei conti, ma a che servono
realmente le Templaresse se l'Ordine è da sempre stato
maschile?».
«L'Ordine
templare, così come tanti altri Ordini, è prettamente
maschile, perciò la risposta sarebbe "no". Ritengo però
alquanto infondata l'accusa di bieco maschilismo rivolta dalle donne
ai Templari di stretta osservanza. Il Templare, infatti, non odia
la donna,
anzi, non essendo oggi altro che un laico e non più un frate
come un
tempo, interpreta il voto di castità come un sano e corretto
rapporto d'amore intrapreso con la donna con cui decide di legarsi in
matrimonio per l'intera sua
esistenza. Insomma, si tratta di un vero e proprio doppio filo che lega
gli uomini dell'Ordine alle proprie mogli perché, in caso di
divorzio, il Cavaliere dovrebbe rinunciare alla propria qualifica,
scendendo al rango di Converso.
D'altronde un tempo le donne non andavano in battaglia e, purtroppo,
erano ben poco considerate. Non è raro che, all'epoca, non
venissero quasi considerate degli esseri umani. Altri tempi...
Oggi sappiamo benissimo quanto le donne sanno valere e come sanno farsi valere, riuscendo addirittura a
primeggiare in determinati campi. Per quanto mi riguarda, non avverto una
cesura tra i due sessi, un veto all'impiego della donna a fianco
dell'uomo in qualsiasi campo o una qualsiasi riserva sull'uso delle
capacità femminili e sulle potenzialità espressive, intellettuali e
lavorative del "gentil sesso". Mi fa solamente specie che nessuna ragazza
intenda più appartenere a quest'ultima categoria, quella del "gentil sesso", che, a parer mio, è
così bella.
Anche il S.M.O.T., essendo un rinato Ordine di stretta osservanza alla
Regola primitiva, preclude l'ingresso al genere femminile, sbarrando le
porte del Tempio.
Si tratta ancora di un piccolo spazio vitale riservato prettamente agli uomini.
Ma in passato, davvero non esistevano le Templaresse?
Secondo l'illustre parere del M° Andrea Guenna, le
Templaresse sarebbero state niente meno che monache operanti in alcuni
conventi appartenenti ad un
ramo femminile dell'Ordine Cistercense e quindi abbigliate con un
vestiario bianco, tipico dei Cistercensi, che le avrebbe rese simili a
dei Templari.
Ma le donne avrebbero potuto
anche far parte del gruppo di lavoratori laici che gravitavano nelle
varie Commende con compiti di preparazione vivande o di sartoria e quindi comparire a fianco degli "uomini bianchi".
Infine, alcuni studiosi ipotizzano l'esistenza di donne templari ma,
con molta probabilità si trattava certamente di nomine
simboliche e di benemerenza, cioè di qualche titolo riservato a ben poche
signore del tempo, probabilmente nobildonne colte e di grande influenza, rare - appunto - come le "mosche bianche".
Oggi sarebbe possibile inserire le donne nell'Ordine?
Sicuramente sì, ma con le stesse modalità con cui
venivano
selezionate un tempo, con la qualifica di assistenti e non certamente
ricoprenti un ruolo gerarchico e iniziatico all'interno dei Capitoli.
Pertanto non vedrei degli
ostacoli insormontabili per una donna a collaborare con il Tempio.
A meno che un'obbedienza
decida di diventare "dissidente", le donne potranno certamente
gravitare attorno
all'Ordine ma senza accedere al grado di Cavaliere.
Una donna potrebbe portare la divisa templare intesa come mantella
bianca con croce rossa? Questo ovviamente le sarebbe negato a meno che,
la sartoria interna all'Ordine decida di creare una specie di divisa
appositamente per le assistenti al Tempio di sesso femminile; anche se
non credo sia necessario.
In fondo l'Ordine Templare è squisitamente maschile. Esso
è
nato così e, con buona pace di "tout le Monde" resterà
per sempre così. Senza rancore verso il "sesso debole", anche
se, ormai, spesso
e volentieri esso si tramuta in un sesso forte e inspiegabilmente
ostile verso quello maschile. Evidentemente i ruoli si stanno
invertendo; ma se fosse veramente così, le femmine non
dimostrerebbero di aver imparato nulla dai maltrattamenti, dalle
sottomissioni e dalle torture subiti per millenni da parte dei maschi.
I Templari sono devoti in particolar modo a una o, forse, a due
figure
femminili dei Vangeli (la Madonna e Maria Maddalena) oltre che alle
misteriose Madonne Nere nascoste nelle oscure cripte delle cattedrali
gotiche e romaniche (trattasi forse di reminiscenze precristiane
relative alla Madre Terra, che furono introdotte e metabolizzate
proprio come fece a sua volta la Chiesa Romana, capace di
"vampirizzare" le precedenti usanze e culture adattandole alle proprie
credenze?); pertanto, nonostante
siano consapevoli della violenza a cui il genere umano è spesso
votato, non tollerano le angherie e i soprusi verso le donne, ritenendo
tutto ciò un
abominio mostruoso che deve cessare al più
presto. O con le buone o... con l'intervento dei Templari
appunto».
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