IN UNIFORME AUSTRIACA PER PROVINO FICTION "VIOLETTA"
APPUNTO:
Mi ritengo fortunato di non essere stato scelto nel cast di "Violetta",
la fiction girata in parte nella Cittadella di Alessandria (povera
Cittadella, quante ne deve ancora vedere...!); in questa fiction avrei
dovuto impersonare un
soldato austro-ungarico ma l'unico del Comune di Alessandria che
è stato assoldato mi ha detto che gli abiti erano alquanto
leggerini e non erano
adatti per il freddo pungente che si avvertiva durante i giorni delle
riprese... Dopotutto non mi sarei mai perdonato di aver partecipato
ad una fiction, considerata la mia nota avversione verso queste
"storiellone" di ultima generazione, sfornate a pié sospinto da
Rai e Mediaset.
Secondo me le fiction sono un
vero e proprio imbruttimento della televisione e un insulto
all'intelligenza dello spettatore; tra l'altro le ultime prodotte
esprimono scene così violente che pare tutto un film horror!
Nulla a confronto ai romanzi televisivi di qualche decennio fa, quando
ancora scenografie e costumi si curavano nei minimi dettagli, i registi
sapevano il fatto loro e le riprese, non ancora digitali, rendevano le
atmosfere più calde e avvolgenti... Basti pensare a Sandokan
di Sollima, Gesù di Nazareth di Zeffirelli, Pinocchio di
Comencini, ecc.
Oggi, forse, l'unica fiction ancora passabile è Don Matteo, solo
per via della geniale interpretazione di Nino Frassica. Poi
naturalmente c'è il Commissario Montalbano perché
l'autore dei romanzi è il grande Andrea Camilleri, non di certo
lo stupidotto di turno...
Poi troviamo "attorucoli figaccioni" e "attricette figacciose" che a
volte nascono e muoiono nel giro di una fiction, mentre altri attori si
scambiano all'infinito i ruoli del buono, del neutro, della vittima e
del cattivo.
Per non parlare delle musiche di queste fiction, che hanno temi sempre
simili
e arrangiati con deludenti orchestrazioni digitali... Ma
vi ricordate i temi di un tempo, firmati da compositori con i fiocchi
come Jarre o i De Angelis o Carpi? Però... tutto si evolve e se
è
questo che chiedono gli spettatori...! L'unico compositore che ancora
si salva è Franco Piersanti , che ha firmato la splendida
colonna sonora di Montalbano.
D'altronde non ci si può aspettare nulla nemmeno da altri programmi (Grande Fratello & C.).
Però l'ultima grande "genialata"
è la cosiddetta "miniserie", dove tutto può veramente capitare...; qui anche la
trama può prendere qualsiasi piega, anche quella di una nuova
storia del tutto differente da quella iniziale. La miniserie è una mina vagante...
Permettetemi quindi di dissentire sulle scelte del telespettatore medio
e di affermare fieramente che la fiction è la peggiore
invenzione televisiva di tutta la storia dell'umanità! Anzi,
come direbbe Fantozzi: "La Fiction è una cagata
pazzesca!».