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Ci sono
alcune persone che dovrebbero avere almeno una volta nella propria vita
la possibilità di dare sfoggio delle proprie capacità
interpretative varcando le soglie di un palcoscenico o di un set
cinematografico e televisivo. Ciò permetterebbe di non perdere
talenti innati che, se formati, o meglio corretti secondo i canoni della recitazione, potrebbero diventare grandi attori.
È il caso dell'amica Daniela Angeleri ma anche di Gianni (Camillo... di secondo nome) Guasco.
Gianni di professione fa l'elettricista. È senza dubbio un
ottimo elemento che svolge il suo compito con passione e dedizione;
tutti in Comune ad Alessandria possono apprezzare non solo la sua
esperienza nel campo degli impianti elettrici, ma anche la sua
efficienza e soprattutto la sua rapidità nel terminare ogni
lavoro.
Insomma Gianni rappresenta quel tecnico modello di fiducia che tutti vorrebbero avere a disposizione.
Sin qui le apparenze...
Ma Gianni è qualcosa di più. Certo, come tutti a volte ha
i suoi momenti no e quindi può sembrare un po' burbero ma alla
fine, anche in questi suoi giorni neri, è facile strappargli
almeno una barzelletta.
Perché Gianni, oltre a saper fare bene il suo lavoro con
correttezza e puntualità (e sin qui risultano ampiamente
soddisfatti i severissimi requisiti richiesti dal Ministro Brunetta in
fatto di lavoro svolto all'interno di un'Amministrazione Pubblica),
possiede anche doti innate che lo rendono simpatico a tutti. E, a meno
che non venga varato un decreto che imponga un ulteriore giro di vite
circa lo stile lavorativo del dipendente comunale, con l'imposizione di
uno modo di fare ancora più sobrio e inespressivo, tipo
all'Alain
Delon, un po' sulla falsa riga dell'operaio giapponese tanto per
capirci, Gianni potrà ancora continuare ad allietarci con le sue
simpatiche battute e la sua faccia di plastilina.
Eh già..., è proprio un gran peccato che questo
fantasista non abbia ancora potuto svelare al grande pubblico queste
sue capacità artistiche.
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Guasco... visto da me!